PROGETTO DIDATTICO
Cibo: equilibri ed
eccessi
Questo
progetto è indirizzato alle classi delle scuole secondarie di primo e secondo
grado. Si propone un intervento didattico costituito da una serie di attività
che presentano come tematica centrale l’alimentazione, l’origine e le storie
dei prodotti, le problematiche legate alla nutrizione negli adolescenti.
In
un mondo globalizzato, della disparitàe degli eccessi,le attivitàdel percorso sono
principalmente finalizzate a creare una riflessione sia individuale sia
collettiva su argomenti attuali – nutrirsi sano e consapevole - di fondamentale
importanza per i ragazzi in un momento di crescita.
Fasi
del percorso
1.
Storia e storie degli alimenti
Questa parte del
percorso mira a introdurre i ragazzi a una prima riflessione sulla storia e
sulle storie degli alimenti.
Attraverso la
scoperta dell’origine di ciò che mangiamo tutti i giorni, si guidano gli
studenti ad approfondire tematiche inerenti le discipline storico-geografiche.
Sarà un viaggio che
partendo dalle vie delle spezie e i primi commerci carovanieri condurrà
all’approfondimento del colonialismo antico e moderno per arrivare agli attuali
meccanismi che regolano la produzione e la distribuzione degli alimenti.
Si cercherà così di
scoprire le tappe del cibo: dove, come, chi, mezzi e strumenti.
Le attività verteranno
sulla problematichedella disparità nell’accesso alle risorse a livello mondiale.
Inoltre, particolare
attenzione verrà data all’attuale dibattito sulla biodiversità per conoscere e
discutere una possibile agricoltura sostenibile, questione che ha una diretta
ricaduta sulle nostre tavole e sulla nostra salute.
2.
Una sana alimentazione oltre le disparità e gli eccessi
A partire dalla
riflessione su cosa significa nutrirsi in termini di necessità, salute e
piacere, la seconda parte del progetto prevede un percorso che, focalizzando
sulle diversità e gli eccessi di un mondo globalizzato, accompagna i ragazzi
verso la consapevolezza di una sana alimentazione.
L’attenzione verrà
posta inizialmente sulla percezione che i ragazzi hanno del proprio corpo, nel
guardarsi allo specchio, riconoscere la propria identità e sviluppare
l’autostima nelle relazioni con gli altri.
Le attività
verteranno quindi su un’analisi più specifica dei disturbi alimentari, un
argomento di fondamentale importanza nel momento di crescita che caratterizza
quest’età dello sviluppo.E’ quindi fondamentale offrire ai ragazzi diversi
strumenti che possano non solo aiutarli a essere consapevoli delle numerose
problematiche inerenti alla nutrizione ma al contempo renderli consapevoli che
“siamo ciò che mangiamo” .
Infine, il percorso
terminerà sul significato di alimentare
la mente: come nel cibo, l’eccesso di informazioni può avere gravi
conseguenze (infobesity).Nel contesto
scolastico attuale, dove sempre più ci si allontana dai modelli di ‘travaso di
conoscenze’, questo percorso vuole offrire didattica basata sulla promozione di
abilità per guidarli all’autoregolazionedi fronte alla quantità delle
informazioni a cui i ragazzi, ormai nativi digitali, hanno accesso
quotidianamente.
Metodologia
Il percorsoè
realizzato in modo trasversale e multidisciplinare: storia e geografia per le
tematiche trattate, italiano e matematica per quanto concerne lo sviluppo di
capacità in lettura di testi lineari e discontinui, di grafici e tabelle che
verranno proposte nei diversi moduli.
A differenza degli
approcci tradizionali della didattica, spesso focalizzati sui contenuti ai
quali i ragazzi devono accedere, questo progetto si focalizzasulla promozione
di competenze e abilità (anche attraverso l’uso del web):saper individuare un problema anche
non ben definito, porsi domande,
fare ipotesi, verificarle e
modificarle, sviluppare capacità logiche
e critiche nei confronti delle informazioni.
Di particolare
rilevanza è fornire ai ragazzi gli strumenti per la valutazione dell’affidabilità
delle fonti, tematica assai importante nel dibattito pedagogico internazionale
data la pervasività delle nuove tecnologie nel mondo degli adolescenti di oggi.
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